Osteoartrite: ci sono razze canine più a rischio?

Osteoartrite: ci sono razze canine più a rischio? 2500 1824 Flexadin Advanced

Affrontiamo un tema molto dibattuto: esistono razze canine maggiormente predisposte all’osteoartrite? La risposta è SÌ.

Sebbene qualsiasi cane possa svilupparla, diversi studi hanno evidenziato che si manifesta con un’incidenza del 20% nella popolazione canina generale, e che la sua comparsa è maggiore in cani di razza grande, tanto che in questi ultimi arriva a colpire fino al 45%.

L’osteoartrite è la malattia più comune a carico delle articolazioni del cane, e per questo motivo è importante conoscere quali sono le cause, i suoi sintomi e le razze più predisposte a svilupparla.

Che cos’ è l’osteoartrite?

L’osteoartrite (OA) è una patologia infiammatoria-degenerativa, caratterizzata da un’infiammazione di basso grado, presente nelle fasi iniziali e subcliniche, e dalla graduale distruzione della cartilagine, che caratterizza le fasi conclamate della patologia. Ha un andamento cronico e nel tempo determina una notevole diminuzione della qualità di vita del cane, questo per effetto del dolore che ne consegue e che, perpetuandosi, porta ad una riduzione della mobilità dell’animale.

La sua eziologia può essere secondaria ad alterazioni muscolo scheletriche pre-esistenti, come la displasia d’anca, l’instabilità articolare, traumi, ecc. Inoltre, altri fattori come l’alimentazione e il sovrappeso possono incidere nel velocizzarne la progressione. Per quanto riguarda i sintomi, solitamente sono visibili zoppia di vario grado o/e rigidezza: la prima in particolare, si manifesta soprattutto durante l’esercizio intenso e può peggiorare con il freddo e l’umidità.

A seconda di come si evolve la patologia, puoi notare che il tuo cane si muova meno e che quando si rialza sia rigido. Se il dolore è molto grave potrebbe smettere di mangiare, fino a lamentarsi o a mostrarsi aggressivo quando lo si tocca nella zona interessata.

Razze canine che soffrono di osteoartrite: la taglia come fattore di rischio

Questa patologia articolare ha tra i fattori di rischio l’appartenenza ad alcune razze specifiche. Ciò è relazionato sia alle caratteristiche della razza, sia a determinati caratteri genetici che, una volta espressi, convertono il tuo cane in un soggetto predisposto ad osteoartrite con maggiore frequenza.

Senza dubbio, questo non significa che l’appartenenza ad una razza o ad un’altra determinerà sicuramente lo sviluppo della patologia. Però, conoscere le tipologie di cane con una maggiore predisposizione può aiutare ad aumentare la prevenzione, per evitare o ritardare la sua comparsa.

Anche le sue cause hanno differente origine, per questo è importante conoscere quali siano i cani che possono avere maggior rischio di presentare tali fattori.

In questo senso, uno studio realizzato nel Regno Unito, ha dimostrato che le razze grandi sono più predisposte all’OA, e tra queste la razza Rottweiler sembrerebbe la più coinvolta. Nello stesso modo, altre razze come il Golden Retriever e il Labrador Retriever sono propense a sviluppare displasia di anca congenita. Inoltre, sono soliti sviluppare forme di degenerazione articolare in più articolazioni contemporaneamente.

Come migliorare la qualità di vita del tuo cane

Se il tuo amico a 4 zampe appartiene ad una delle categorie citate che soffrono di osteoartrite o già ha iniziato a manifestare i sintomi, devi sapere che ci sono alcune linee guida e abitudini da mettere in pratica per migliorare la sua qualità di vita e per ridurre il dolore.

Per prima cosa consulta il tuo veterinario di fiducia, il quale stabilirà un piano terapeutico, di breve o lunga durata, per controllare il dolore e cercare di rallentare l’evoluzione della patologia il più possibile.

Tra le tante strategie è possibile che ti venga consigliato:

  • la fisioterapia: ha dimostrato grande efficacia per migliorare lo stato delle articolazioni, ossa e muscoli. Tra le tecniche si includono esercizi a basso impatto come il nuoto. Sono comuni anche i massaggi muscolari, l’uso di ultrasuoni, l’uso di terapia con il freddo o con il caldo e l’elettrostimolazione;
  • attenzione all’alimentazione, che è la base della salute del tuo animale. Non solo perché ti assicura di dargli il giusto apporto energetico e nutrizionale, ma anche perché garantisce la giusta elasticità e la buona condizione della muscolatura e delle articolazioni. È importante anche al fine di evitare il sovrappeso, una delle principali cause dell’osteoartrite nel cane;
  • l’utilizzo di supplementi come Flexadin® Advanced, con collagene di tipo II (UC-II®), acidi grassi omega 3, vitamina E e Boswellia serrata che supportano il normale metabolismo articolare.

Per conoscere l’esperienza di cani affetti da osteoartrite, puoi leggere su questo sito le testimonianze di proprietari che hanno tratto giovamento dall’utilizzo di Flexadin® Advanced.